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    Coronavirus: la Russia approva il trattamento con idrossiclorochina La Cina ha donato più di 68.000 scatole di medicinali alla Russia, l'efficacia di cui alcuni scienziati discutono. Mosca (Russia), 16 aprile 2020. La polizia sta monitorando l'attuazione delle misure preventive. REUTERS / Tatyana Makeyeva Di R.L. con AFP 17 aprile 2020 alle 13:40 Anche Mosca sta prendendo la clorochina. Il governo russo ha infatti autorizzato il trattamento di pazienti affetti da Covid-19 con idrossiclorochina, derivata dalla clorochina antimalarica, la cui efficacia è oggetto di dibattito mondiale. In un decreto pubblicato giovedì sera, il governo russo ha dato istruzioni in tal senso alle organizzazioni mediche, specificando che la Cina ha offerto alla Russia più di 68.000 scatole di questo farmaco. Il decreto è stato emesso a seguito di un'intervista telefonica giovedì tra il presidente russo Vladimir Putin e il suo omologo cinese Xi Jinping. L'idrossiclorochina deve essere distr

  I film di Hollywood vengono solitamente presentati come una forma di intrattenimento, ma le loro trame spesso nascondono un ordine del giorno specifico. I film catastrofici sulla fine del mondo che si snodano attraverso svariate crisi di massa, sono particolarmente interessanti in quanto seguono tutti la stessa fo rmula di base e omaggiano tutti le stesse entità, insegnando agli spettatori di chi ci si può fidare e di chi no durante una crisi. La maggior parte delle persone guarda i film per divertirsi o rilassarsi. Beh, io per primo posso dire che Contagion non è per niente allegro. In realtà, l’unica differenza tra questo film e i documentari educativi sponsorizzati dal governo e mostrati nelle scuole, è che con Contagion bisogna pagare il biglietto per essere indottrinati. Durante la guerra fredda, venivano mostrati agli studenti video su come comportarsi in caso di attacco nucleare. Contagion condiziona le masse ad aspettarsi la legge marziale e a correre a