I poteri da temere

Spesso ho parlato del potere giudaico che controlla tutta l'economia del mondo da cui trae beneficio per impossessarsi dei punti chiavi della società ma oltre a loro c'è' il potere cinese di cui non se ne parla mai, neanche i nostri media ne parlano e questi signori pian piano si stanno impossessando dell'intero commercio sia al dettaglio che all'ingrosso, e dopo sionisti e gesuiti ci ritroviamo con un potere in più da combattere, quello dei draconiani.
Ormai sono infiltrati e ambientati bene nel nostro paese ma la loro brama di potere non si ferma solo in Europa, si sono stabiliti in Africa in india e anche in Australia. Sottovalutare il giallo e' da incoscienti, ci avvisava anche un nostro bravissimo cantautore del calibro di Baglioni, in una sua canzone, "le vie dei colori" al giallo ci dice esplicitamente quello che faranno i cinesi, dice testualmente: c'era un cavaliere giallo che rubo' un cavallo alle scogliere ed un cristallo alle miniere di un metro', sulle ciminiere disegno' un castello di corallo e al ballo tutto il paese andò.

Sono parole molto profonde per chi ne capisce il significato, il cavallo rubato si riferisce al nostro debito pubblico nelle mani dei cinesi e per cui ci tengono in scacco, per fermare gli interessi sul debito ci hanno obbligato a farli commerciare in Italia usufruendo una tassazione molto agevolata (quasi zero) che per noi che facciamo parte di questa SPA iscritta al SEC sarebbe da sogno, il cristallo alle miniere di un metro' e un chiaro riferimento alla nostra ricchezza basata sul commercio e il disegno sulle ciminiere intende un potere politico e noi comuni cittadini andremo ai loro comizi e sostituiremo le nostre feste con le loro ( qui le parole " e al ballo tutto il paese andò) ci manovreranno a loro piacere, ci imporranno le loro regole, dovevamo esportare i diritti in Cina invece stanno importando la loro schiavitù' anche a noi. Ma non siamo i soli, stiamo in buona compagnia anche con paesi d'oltreoceano, non ultimo l'Australia.

David Fint

Tralasciamo l'Italia per il momento e vediamo cosa stanno combinando in Australia.
Il professore australiano David Fint ci rivela che la Cina utilizzerà la siccità per acquistare fattorie a basso costo per mandare il cibo in Cina invece di utilizzarlo per le famiglie australiane.
Senza dubbio cercheranno di sostituire gli anziani agricoltori in difficoltà con le proprie attività e lavoratori.
Entro un decennio il prezzo del cibo sarà quasi il doppio soprattutto per i prodotti chiave di base.
Il professore accademico David Flint afferma "stiamo andando verso un disastro, diventeremo obbligatoriamente solo importatori di cibo, poiché la crisi della siccità in Australia continua a peggiorare.

"Che cosa accadrà a queste fattorie, saranno senza dubbio acquistati da interessi stranieri, probabilmente alla fine sotto il controllo del Partito Comunista Cinese", afferma il professor Flint ospite di Alan Jones a Sky news
Il cibo verrà preso, verrà consegnato dall'Australia alla Cina e non passerà nemmeno attraverso il loro sistema fiscale.
Il professor Flint ha messo in dubbio la direzione in cui l'Australia si sta muovendo su una varietà di questioni, dalla produzione all'estrazione in risposta alla siccità della nazione. Le sue ultime parole sono state: "Cosa rimarrà per questo paese? Non rimarrà nulla. ”
Questo potere non viene preso in considerazione ne dagli organi di informazione ne tanto meno dal popolino che pensa che sono lavoratori e non danno fastidio, la nostra lotta e' tra poveri, ci danno fastidio gli africani che non hanno niente e chiedono sussidi ma il cinese lo tolleriamo nonostante e' colui ci sta togliendo la base della nostra sopravvivenza, verrà' il giorno che anche noi, insieme agli africani andremo a chiedere sussidi in quanto la nostra economia sarà in mani straniere ma la lotta e' sempre stata tra poveri, i ricchi si godono lo spettacolo dagli spalti dell'arena oggi telematica.
Il Kalergi funziona anche cosi ma gli stolti non se ne accorgono.
Caro Prof. Flint si consoli, dell'Italia rimarra' meno del nulla.